Paperon de Paperoni diceva che "ogni centesimo risparmiato è un centesimo guadagnato".
Riuscire a spendere meno di quanto si guadagna è un esercizio difficile e che prevede una forte programmazione delle spese, quasi come se una famiglia fosse una impresa. La programmazione va fatta per tentativi, sull'esperienza pregressa, con un arco temporale almeno mensile. Purtroppo non tutto è prevedibile e bisogna mettere in conto un margine d'errore (autoinviti di amici, frigo che si rompono, scadenze non verificate, ecc.).
Per arrivare a fine mese una brava casalinga / un bravo casalingo sa che deve programmare le uscite tenendo presente che i flussi di denaro in uscita a volte sono comprimibili, per esempio si può decidere quante volte nell'arco di un mese cenare al ristorante, oppure difficilmente compimibili come la rata del mutuo. Ecco una esemplificazione :
1) mutuo (incomprimibile);
2) spesa per alimentari / igiene (parzialmente comprimibile);
3) spese per rapporti sociali come trasporti, tempo libero, ecc. (facilmente comprimibile);
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